Non esiste una data precisa e potresti avvertirlo più tardi di quanto ti aspetti. Le prime volte sarà una sensazione leggera, proprio come uno sbattere di ali, poi col passare dei giorni frequenza e intensità aumenteranno e anche il papà riuscirà a sentirlo posando le mani sul tuo pancione. I movimenti più evidenti potranno verificarsi quando ti siedi o ti sdrai perché anche lui si adatterà alla nuova posizione esattamente come fai tu. Quando cammini preferirà stare tranquillo, lasciandosi cullare dal tuo movimento e addormentarsi. Percepire i suoi movimenti è emozionante e imparerai poco a poco a conoscere i suoi ritmi e a controllare il suo benessere perché il pancione oltre che il suo nido è anche la sua palestra dove allenarsi a prepararsi alla vita.
A cavallo di questo mese e il prossimo ti aspetta anche il secondo appuntamento con il tuo bambino: l’ecografia chiamata “morfologica”. Vengono valutati il suo sviluppo e la sua salute attraverso la misurazione della sua testa, dell’addome e del femore e il controllo di organi interni, colonna, arti e struttura intracranica. Viene rilevata la quantità del tuo liquido amniotico, il flusso del sangue che trasmetti al piccolo e il punto di inserzione della placenta (anteriore, posteriore o sul fondo dell’utero).
Lui ha ormai raggiunto i 25 cm, si muove sempre più e con sempre maggiore energia. Gli sono cresciuti i capelli, le ciglia e le sopracciglia e il suo corpo è coperto da una sostanza simile a una crema protettiva chiamata vernice caseosa.
Tu puoi cominciare ad avvertire una sensazione che può saltuariamente farti compagnia per tutto il resto della gravidanza: il mal di schiena. Naturalmente si tende a cambiare postura per bilanciare l’aumento di volume e questo spostamento del baricentro potrà causarti qualche contrattura muscolare provocando una tensione localizzata all’altezza dei reni. Anche il tuo bacino che si dilata per far posto al bambino o l’utero che preme sul nervo sciatico possono provocare qualche dolore che dalla parte bassa della schiena scende lungo la gamba. L’uso di una guaina sarà un aiuto prezioso per sostenere la schiena e mantenere la giusta postura insieme all’uso di scarpe basse e comode o a qualche esercizio di stretching per allentare la tensione.