Hai già partorito ma in occasione dell’arrivo del secondo cucciolo potresti di nuovo essere assalita da mille dubbi riguardo al parto. In genere il secondo parto ha una durata inferiore rispetto al primo e può risultare meno faticoso per la mamma.
Se il primo parto, tra fase dilatante ed espulsiva, ha una durata di molte ore (in media otto-dieci), il secondo parto richiede in genere qualche ora di meno. Ciò è dovuto a fattori sia fisici sia psicologici.
Dal punto di vista fisico, infatti, i tessuti di chi partorisce una seconda volta risultano più elastici (il collo dell’utero infatti si appiattisce più facilmente) e rendono maggiormente agevole il passaggio del bambino attraverso il canale del parto. Dal punto di vista psicologico anche tu, avendo già affrontato precedentemente questo evento, sei più rilassata e meno spaventata in merito a ciò che dovrai affrontare.
Se in occasione del primo parto, hai avuto un taglio cesareo, il ginecologo per la nascita del secondo figlio ti consiglierà di programmare il cesareo, soprattutto se i due parti sono abbastanza ravvicinati: c’è il rischio, infatti, che un parto naturale dopo un precedente cesareo possa provocare la rottura dell’utero a causa della violenza delle contrazioni.