Le amiche, gli esperti del corso preparto, libri e riviste ti avevano avvertito: l’emozione dei primi tempi col tuo piccolo sarà tanta ma spesso si accompagna anche ad un po’ di stanchezza e di preoccupazione e l’allattamento al seno può essere fonte di ansia.
Alcuni fattori possono ostacolarlo: mammelle e capezzoli dolenti, ragadi dovute a un attacco scorretto del bambino, scarsa produzione di latte, stanchezza del dopo parto e ansia per il nuovo ruolo di mamma. Qualunque sia il motivo, la mamma può sentirsi scoraggiata a tal punto da demordere anche se il latte materno è l’alimento migliore per il tuo piccolo, è prezioso per la salute sua e anche tua e, dal punto di vista psicologico, inoltre, offrire il seno permette a mamma e bimbo di relazionarsi in modo profondo, istintivo e dunque più salutare.
Ma se per un qualunque motivo non ti è possibile allattarlo, non ti devi preoccupare: anche dando il biberon al bimbo si possono ottenere tanti benefici. Il percorso è solo un po’ diverso e, a tratti, un po’ più impegnativo in fase iniziale: per questo è meglio decidere di rinunciare ad allattare solo quando davvero non ci sono alternative. Sarà il pediatra a consigliarti questo passaggio e ad indicarti il latte più adatto al piccolo. La qualità del latte artificiale in commercio gli assicura tutti i principi nutritivi necessari per farlo crescere forte e sano. Il biberon poi non toglie nulla all’intimità di questo momento così speciale a cui, in questo modo, anche il papà potrà partecipare.
L’igiene andrà sempre garantita: a caldo o a freddo, nel microonde o nell’apposito apparecchio elettrico, a seconda dello sterilizzatore che sceglierai. Poi basterà preparare il latte seguendo le indicazioni, accendere lo scaldabiberon e tutto sarà pronto per la sua pappa.