Giorno dopo giorno il tuo bambino arricchisce il suo vocabolario, impara sempre più termini e ogni volta che pronuncia una nuova parola per te è un’emozione.
Piccole parole che improvvisamente iniziano a mescolarsi, unirsi e a diventare, da un giorno all’altro, brevissime frasi. Semplici, a volte grammaticalmente scorrette, ma di grande efficacia e… di grandissimo effetto emotivo!
Così ha inizio il fantastico cammino verso una comunicazione nuova fra te e il tuo bambino: non dovrai più interpretare pianti o sorrisi, potrai finalmente sapere cosa frulla nella sua testolina.
Tu sei un ampio stimolo per arricchire il suo linguaggio e per perfezionare i suoi “discorsi”: raccontate insieme una storia, attraverso le immagini invitalo a completare le tue frasi, parlate delle cose che più lo attraggono.
Mentre giocate, comunica con lui: attraverso le parole accompagna le azioni e, se vi è l’occasione, invitalo a ripetere. Cerca di usare sempre i nomi “corretti” delle cose: parlagli del “cane” e non del “bau bau”, della “macchina” e non della “brum brum”, anche se lui utilizza questi termini.
Nel momento in cui cucini, apparecchi, prepari il suo lettino per la nanna, portalo con te e con semplici parole spiega quello che stai facendo. Lui osserverà tutto, assimilerà tutto, anche quando a te sembra che non sia troppo interessato: all’improvviso e con gran naturalezza farà sue le tue frasi e le tue spiegazioni.
E quando è il suo momento, quando è lui che parla con te, ascoltalo senza interromperlo e senza anticipare ciò che sta per dire: goditi la bellezza di tante sue parole, parole, parole…