Il tuo bambino è davvero cresciuto, ed ogni giorno noti quanti progressi ha fatto.
Il suo linguaggio si perfeziona sempre più e riesce a comunicare i suoi pensieri, desideri, timori e curiosità, riconosce il suo posto nella famiglia e ha ben chiara la figura di mamma e papà, parla in prima persona.
Si muove in modo autonomo in casa e inizia a giocare e a condividere giochi con altri bambini.
Ti chiederà di fare da solo alcune cose che prima, senza di te, non sarebbe riuscito a fare: vuole vestirsi da solo, lavarsi da solo e mangiare da solo. Ti farà i complimenti se il pranzo gli è piaciuto, ma con la stessa naturalezza non esiterà a dirti che non gradisce.
È un esploratore curioso, vuole scoprire il mondo intorno a lui ma nella sua voglia di essere autonomo, ha la certezza di essere dipendente da te.
Il tuo bambino inizia a pronunciare la famosa parola “NO”.
E diventerà il vostro tormentone per un po’ di tempo: è un modo per rafforzare la sua personalità e per affermarsi. Tutto è no, anche quello che in realtà è sì.
Ma con qualche accortezza puoi gestire al meglio questo periodo: