Fin dalla nascita, il tuo bambino inizia ad esplorare il proprio corpo e gli oggetti intorno a sé, ma per apprendere allenando i sensi e facendo ogni giorno una nuova scoperta, niente è meglio del gioco insieme a mamma e papà.
Giocando con lui, vedrai come imita e risponde ai tuoi gesti e sorrisi e quanto gli piace giocare con la voce, con le manine e i piedini: il tuo incoraggiamento è fondamentale e quando interagisci con lui non dovrebbero mai mancare le parole affettuose e gli stimoli giusti, che gli lasciano spazio per sperimentare il mondo da solo, ma facendogli sentire che la mamma è sempre lì vicino. Durante i suoi primi due mesi fallo ridere, gioca con il solletico, cerca il contatto con lui e ricoprilo di coccole… tutta questa tenerezza rafforzerà il vostro legame e stimolerà la sua curiosità!
Per fargli vedere nuove prospettive, potresti sdraiarlo a pancia in giù e osservare come esercita i suoi piccoli muscoletti nel tentativo di tirarsi su da solo con le braccia.
E il classico gioco del cucù? Intorno al terzo mese il tuo piccolo sarà pronto a capire che una persona o una cosa che non sono più nel suo campo visivo non spariscono nel nulla, ma presto riappariranno: copriti il viso con le mani e quando le togli esclama “cucù” oppure “bu bu settete” e il divertimento sarà assicurato! Battere le manine invece, accompagnandolo con una bella filastrocca, gli farà esercitare la coordinazione e scoprire pian piano le potenzialità del suo corpo.
Al suo sesto mese, via con filastrocche, canzoncine e i libri illustrati con le immagini degli animali, per ripetere tutti i versi e imparare a riconoscerli; in questo modo inizierai ad avvicinarlo anche alla lettura. E con un bel cestino di tesori, fatto di oggetti non spigolosi e senza piccole parti staccabili, il tuo bambino si divertirà a manipolare e a sviluppare i sensi di tatto e udito.
Ricorda… giocare è una cosa seria!