Sei diventata una mamma e ogni piccola conquista del tuo bambino è un’emozione indescrivibile!
Sicuramente ti sarà capitato di chiederti quando lo sentirai dire la sua prima parolina, anche perché, verso il sesto mese, inizia la cosiddetta fase di “lallazione”, in cui il tuo piccolo ripete alcune sillabe o coppie di vocali e consonanti, perché non vede proprio l’ora di parlare.
Tutti gli stimoli verbali che provengono da te e da chi lo circonda sono importantissimi per lui e, parlandogli spesso, lo aiuti a sviluppare le sue capacità cognitive e comunicative.
Ma, secondo uno studio dell’Università di Washington, il cervello dei bambini si esercita a parlare molto prima della fatidica prima parola di senso compiuto: monitorando l’attività cerebrale di molti bambini, i ricercatori hanno scoperto che, sentendo pronunciare le sillabe, i piccoli sviluppano le aree del cervello che coordinano e pianificano i movimenti necessari per parlare.
Il cervelletto e l’area di Broca, responsabili della produzione del linguaggio, si sviluppano nei bambini da 7 ai 12 mesi, semplicemente facendogli ascoltare alcune parole della loro lingua madre o di una lingua straniera: lo studio dimostra quindi che il cervello di un bambino si impegna a provare a parlare già dai primi mesi di vita, quando ancora non ha pronunciato la sua vera prima parola. Fino agli 8 mesi il tuo piccolo è in grado di distinguere i suoni in tutte le lingue mentre, dall’undicesimo mese, l’attivazione cerebrale è maggiore nel caso della lingua madre.
Parlare al tuo bambino è davvero molto importante, quindi, anche e soprattutto quando ancora non è capace di risponderti, perché in questo modo si prepara a pronunciare le sue prime parole.
Un consiglio? Prova ad enfatizzare molto le sillabe quando parli con il tuo piccolo, così il suo cervello svilupperà più facilmente i movimenti necessari per parlare e presto diventerà un vero e proprio “chiacchierone”!