Il cordone ombelicale è il funicolo che “collega” mamma e bambino durante i nove mesi: consente di trasportare dalla placenta al bambino i nutrimenti e l’ossigeno necessari per crescere e svilupparsi durante la gestazione. È lungo circa 50-60 cm e ed è molto elastico per permettergli di fare tutte le capriole che vuole all’interno della tua pancia.
Oltre a svolgere una funzione essenziale, il cordone rappresenta molto di più: è un legame profondo che vi fa vivere, anche simbolicamente in simbiosi, per nove mesi! Per questo il suo taglio, appena il tuo piccolo verrà al mondo, è un atto così ricco di significati che sempre più di frequente viene fatto direttamente dal papà.
E’ anche fonte preziosa di cellule staminali utilizzabili in alternativa a quelle prelevabili dal midollo osseo per curare importanti malattie del sangue. Prima del parto puoi decidere se donare il sangue del cordone ombelicale che può essere per uso eterologo (ovvero allogenico o pubblico), quando viene messo a disposizione della comunità, oppure per uso autologo (privato), quando le cellule staminali vengono conservate per eventuali cure del neonato o di qualche familiare.
In Italia la donazione per uso eterologo è gratuita e va autorizzata su richiesta prima del parto attraverso un’apposita domanda. Per maggiori informazioni sulla donazione eterologa del cordone ombelicale puoi rivolgerti all’ADISCO, Associazione Donatrici Italiane Sangue Cordone Ombelicale.
Per quanto riguarda la conservazione delle cellule staminali per uso autologo, nel nostro Paese è consentita gratuitamente nelle banche pubbliche solo in casi particolari previsti dalla legge. Per questo motivo alcune coppie scelgono di conservare le cellule staminali dei propri figli all’estero, in banche private a pagamento.