Quando aspettavi il tuo primo bambino preparare la sua cameretta è stato bellissimo e tenerlo con te la notte, nella sua culla vicino al tuo letto, è stata un’emozione unica. Quando hai sentito che per lui era il momento giusto, lo hai pian piano abituato a dormire da solo… Ma adesso che è in arrivo il secondo, come fare? Meglio una o due camere separate?
Oltre a problemi di spazio, per cui può essere difficile avere a disposizione due stanze per fare due camerette separate, gli esperti consigliano comunque di far dormire due fratellini insieme, da subito o dopo un po’, ma ogni opzione ha i suoi lati positivi e negativi, basterà scegliere quella più adatta alle vostre esigenze!
Condividere la stanza aiuterà il fratello maggiore a non sentirsi escluso, dormendo da solo in una stanza mentre il suo fratellino dorme con mamma e papà. Dormire insieme, poi, contribuisce a rendere ancora più unico e forte un legame naturale, quello fra fratelli. A questo si può aggiungere che avere vicino una persona a cui si vuole bene quando si ha paura del buio o si vuole chiacchierare è certamente importante!
Il tuo piccolo, però, potrebbe turbare il sonno del fratello più grande, perché piange o deve essere allattato e cambiato e, se sei molto protettiva, avere vicino il piccolo e non doverti alzare per andare in un’altra stanza a controllare che sia tutto a posto è certamente meno faticoso… Tutti hanno diritto a dormire serenamente, anche tu!
Crescendo, i tuoi bambini potrebbero sentire la necessità di avere uno spazio tutto loro, soprattutto se hanno qualche anno di differenza: invitare i propri amichetti per giocare, non essere disturbati mentre fanno i compiti o, semplicemente, avere uno spazio proprio… Non è strettamente necessario avere una seconda stanza, basterà ricavare, se possibile, uno spazio comune della casa.
Non serve prendere decisioni affrettate e, quando arriverà il nuovo fratellino, potrai valutare con calma e serenità la distribuzione degli spazi che soddisfa al meglio le vostre esigenze, in modo che tutti possano fare sogni d’oro e ritrovarsi al mattino felici e, soprattutto, riposati.