Il tuo bambino sente l’ambiente in cui nascerà attraverso di te ma sente anche quello che succede dentro di te, le tue emozioni, i tuoi stati d’animo. Cibo e sensazioni passano attraverso la placenta e i tuoi ormoni. Ad esempio, se sei un po’ affaticata, il livello di cortisolo che aumenta lo fa reagire in modo diverso: alcuni piccoli sono nervosi e si agitano, altri si rannicchiano tutti. Quando invece ti senti particolarmente contenta al tuo piccolo arrivano le endorfine e altri ormoni della felicità e lui è in grado di godere dei tuoi pensieri positivi.
Se gli parli lui ti ascolta e distingue i rumori buoni da quelli cattivi. I messaggi d’amore che gli mandi sono sempre bene accetti: parlagli con voce decisa ma non troppo alta e rassicurante mentre accarezzi il pancione, lui riconosce il tuo timbro di voce e quello del suo papà. Se poi scegli una melodia rilassante da fargli ascoltare magari nel tuo momento di relax, ti accorgerai che se era in gran movimento, di colpo potrebbe calmarsi. Prova a riproporgli la stessa musica quando sarà nato: è dimostrato che lui riconosce la musica da dentro la pancia e fargliela riascoltare quando sarà nato serve a rendere meno drastico il distacco.
Prova a muoverti con un andamento dolce, passeggia nel verde o prova ad oscillare in piedi come fa il pendolo, gambe e braccia aperte: lui si sentirà come in una culla speciale.
Anche se la gravidanza è un’esperienza intima tra te e il tuo piccolo, coinvolgere il tuo compagno in queste sensazioni, vi aiuterà a creare un forte “legame”. Provate a stringervi intorno al piccolo: lui seduto con le spalle al muro e le gambe divaricate, tu con la schiena appoggiata al suo petto, facendogli abbracciare il pancione. Respirate in modo sincronizzato e rilassato: trasmetterà al bambino tutta l’energia della vostra coppia.
Nella tua pancia si sta che è un piacere e alla nascita lui, come tutti i piccoli, urlerà ma, appoggiato sul tuo seno, gli basterà sentire di nuovo il tuo respiro per tornare al vostro nido.