Latte materno o in formula: scegli la soluzione che ti rende più serena.
L’allattamento difficile al seno mette le mamme a dura prova, ma per far crescere bene il tuo neonato puoi adottare serenamente l’allattamento artificiale.
Le amiche e gli esperti del corso preparto, insieme a libri e riviste, te l’avevano anticipato: all’emozione di stringere il tuo piccolo tra le braccia, spesso si accompagna la preoccupazione che il tuo latte materno possa non bastare ad alimentare correttamente il bambino.
Altre volte, invece, la tua produzione è chiaramente sufficiente al suo fabbisogno, ma l’allattamento del neonato ti genera disagi e dolori dovuti a tanti disturbi: dai capezzoli dolenti alle ragadi dovute a un attacco scorretto del piccolo, dalle mastiti ai dotti lattiferi ingorgati… chi più ne ha, più ne metta!
D’altro canto, l’idea di passare al latte artificiale può indurti a pensare che, adottandolo, diventeresti “una mamma a metà”: non c’è niente di più falso. Sappiamo che il latte materno è un alimento prezioso per la salute del tuo piccolo e la tua; sappiamo anche che, dal punto di vista psicologico, offrire il seno permette a mamma e bimbo di relazionarsi in modo istintivo.
Ma tutto ciò non significa che perseverare in un gesto che ti rende infelice – o incaponirsi quando crea problemi di crescita ai neonati- sia una buona idea!
Se il seno e la serenità danno forfait, punta sull’allattamento misto o l’artificiale.
Se per qualunque motivo non puoi – o non vuoi – confidare nell’allattamento al seno, non preoccuparti: la qualità della formule per lattanti in commercio assicura al tuo cucciolo tutti i principi nutritivi necessari per farlo crescere forte e sano. Prepararlo, poi, è facilissimo… basta premurarsi di scaldarlo alla giusta temperatura, usare le quantità corrette e badare alla pulizia del biberon
Parlane con il pediatra e mettete a punto un piano di attacco: sarà lui a indicarti se inserire nella tua routine alcune poppate in modalità di allattamento misto o se ricorrere esclusivamente alla formula. In più, il pediatra ti saprà dare consigli specifici su come preparare le dosi, ogni quante ore dispensarle e come abituare il neonato alla tettarella.
Inoltre, l’allattamento artificiale fornisce al papà l’opportunità di sentirsi coinvolto in un ruolo meno… “dietro le quinte”: il suo aiuto nel preparare il latte in formula e offrirlo con amore al bambino diventerà un fattore che nutrirà il suo legame con il piccolo e rafforzerà la vostra complicità di coppia.