Svezzare significa letteralmente “togliere il vezzo”: si tratta di quella delicata fase che segna il passaggio da una alimentazione a base di solo latte all’introduzione dei primi cibi solidi.
È una tappa delicata, che deve procedere anzitutto con molta gradualità: non devi cioè avere fretta di introdurre nuovi cibi, ma è bene seguire con attenzione il calendario dei cibi proposto dal pediatra del tuo bambino. Prima di introdurre dunque un nuovo cibo, dovrai lasciar passare qualche giorno, per assicurarti che non ci siano intolleranze.
Asseconda poi i gusti del tuo piccolo, senza forzare: quello che oggi proprio non gli piace, potrebbe piacergli tra qualche tempo.
Quanto alle dosi, rispetta sempre le quantità indicate dal pediatra: l’obesità e il sovrappeso sono un problema anche in Italia, e occorre dunque prevenirlo fin dalla più tenera età, proponendo ai bambini una dieta varia ed equilibrata nei vari elementi. Meglio non eccedere dunque con i grassi né con le proteine, fargli consumare le giuste quantità di carboidrati e proporre fin da subito al piccolo diverse porzioni al giorno di frutta e verdura. Se il piccolo non mangia “abbastanza” durante un pasto, non è il caso di allarmarsi: magari è solo per stanchezza o, più semplicemente, per mancanza di appetito.
Fidati del tuo piccolo: i bambini sanno regolarsi da soli, mangerà di più al pasto successivo