Lo sapevi che il tuo piccolo, quando era nella tua pancia, sentiva già i sapori?
Lui ha percepito i cambiamenti di sapore del liquido amniotico a partire dalla dodicesima settimana dentro di te. Da quel momento fino alla nascita si sono sviluppati e sono aumentati i recettori del gusto, le papille gustative, che si localizzano sulla punta, sui bordi e sulla parte posteriore della lingua.
Il senso del gusto del tuo bambino l’hai potuto vedere probabilmente anche mentre lo allattavi, quando magari la sera prima ti eri concessa una cena a base di curry e il tuo piccolo ha fatto una faccia strana mentre assaggiava il tuo latte il giorno successivo…
Per far sì che il suo gusto cresca con lui, è importante che tu gli proponga sin dallo svezzamento un’alimentazione varia, anche e soprattutto di sapori diversi.
Crescendo, le possibilità di scelta saranno sempre più vaste e potrai stupirti di cosa il tuo piccolo considererà una vera leccornia! A questo proposito, non scegliere in base ai tuoi: se broccoletti e cavolfiori o peperoni e gorgonzola a te proprio fanno stortare il naso, potrebbero invece far leccare i baffi al tuo bimbo!
Facendogli assaggiare tutto, non si abituerà a mangiare sempre e solo le “solite cose”.
Non ti arrendere al primo rifiuto, perché i bambini devono essere educati all’alimentazione e devono essere stimolati alla scoperta del gusto: quello che oggi non gli piace, non è detto che invece non lo gradisca a qualche settimana di distanza. Poi ci sono invece quei cibi che sono proprio rifiutati e in quel caso non vale la pena insistere troppo, perchè il tuo piccolo sa quel che vuole!