La gestazione in genere dura circa 40 settimane. Quando il piccolo viene al mondo invece prima della 37ª settimana, è considerato prematuro, o pretermine. Se il bambino nasce tra la 32ª e la 37ª settimana di gravidanza, la prematurità si definisce moderata e il peso corporeo del piccolo in questo caso oscilla tra 1.500 e 2.500 grammi; se invece nasce prima della 32ª settimana con un peso corporeo tra 500 e 1.500 grammi, si parla di prematurità grave.
Le cause della nascita prima del termine possono essere varie. Ad esempio, un bimbo può nascere prima a causa di problemi di salute della mamma, come gestosi, oppure a causa dell’inadeguatezza delle “strutture”, la placenta e il cordone ombelicale, che hanno il compito di nutrire e proteggere il feto durante lo sviluppo nel pancione, ovvero.
Uscendo prima dal pancione, il bimbo pretermine non è ancora pronto ad affrontare il mondo esterno, così diverso dall’ambiente protetto in cui si trovava, ad esempio, non è in grado di regolare la sua temperatura corporea, a volte non riesce respirare da solo e ha bisogno di aiuto per alimentarsi.
Per questi motivi, subito dopo la nascita, il pretermine ha bisogno dell’incubatrice, un macchinario che cerca di riprodurre il più fedelmente possibile l’ambiente del ventre materno e di sostenere quelle funzioni che il bambino non è ancora in grado di svolgere da solo. Perciò dopo il parto è necessario che il neonato resti per un po’ di tempo in neonatologia, per seguire la terapia intensiva.
Il tempo di degenza è molto variabile in relazione all’età gestazionale del piccolo, all’eventuale insorgenza di complicanze o problematiche particolari o alla sua straordinaria capacità di ripresa.