Durante la gestazione la pelle è di solito luminosa e opaca, con il fantastico risultato che spesso non c’è bisogno nemmeno del trucco per nascondere imperfezioni che sembrano sparite come per magia. Tuttavia, non sempre è così o non per tutta la durata della gestazione. Infatti, la massiccia produzione di ormoni tipica dei nove mesi può invece provocare una reazione cutanea opposta: la pelle appare lucida e piena di brufoletti.
L’azione degli ormoni può infatti indurre le ghiandole sebacee della pelle a produrre più sebo e, quindi, la pelle diventa grassa. Anche i brufoli compaiono a causa di questo surplus ormonale cui la pelle è sottoposta.
La causa però dell’acne in gravidanza può essere dovuta anche dalla scorretta alimentazione: complici le “voglie” e la fame aumentata, la futura mamma può eccedere in pasticci e cioccolato. Se questo è il tuo caso, ricorda che sarebbe necessario mantenere equilibrata l’alimentazione per tutta la gestazione, anche per tenere sotto controllo il peso.
Per cercare però di risolvere il problema che ormai si è presentato, la soluzione è curare la pelle con prodotti specifici indicati dal medico, perché quando si è in attesa di un bambino è assolutamente bandito il fai-da-te. Alcune creme anti acne, infatti, anche se abitualmente usate prima di rimanere incinta, potrebbero non essere più adatte ora che aspetti un bebè.
Vietato poi “strizzare” i brufoli: non solo perché peggiora la situazione infiammando il brufolo già presente ma perché correresti il rischio di farne comparire altri “contaminando” altre zone del viso.