Segno zodiacale mobile e d’acqua, governato dai pianeti Nettuno e Giove, i Pesci caratterizzano i nati tra il 20 febbraio e il 20 marzo, rendendoli ricchi di comunicativa, simpatici, furbetti e giocherelloni.
Ma questi “pesciolini” sono anche molto vulnerabili, molto sensibili e influenzabili: hanno quindi maggiormente bisogno della presenza rassicurante ed amorevole dei genitori, che devono essere la leva del loro equilibrio psicologico, dandogli una solida educazione che li distolga un po’ dal “Paese delle Meraviglie” in cui sembrano vivere.
Sono sognatori ma anche osservatori sempre pronti a meravigliarsi delle mille cose che gli stanno intorno. I bimbi Pesci hanno una fertile immaginazione che talvolta li porta ad inventare situazioni immaginarie, non per ingannare gli altri ma come sfogo alle loro intense emozioni. Si divertono a travestirsi e, a seconda delle circostanze o del costume che indossano, si trasformano da indiano a cacciatore, da soldato ad infermiere e così via.
Per questo motivo ai giocattoli pratici e razionali preferiscono quelli più poetici di legno dipinto, le bambole di pezza, i libri illustrati di favole, le ombre cinesi e tutti quei giochi che riescono a dare sfogo alla loro vivace immaginazione.
La loro intuizione li porta, fin da piccini, a comprendere i problemi degli adulti, captando tutto ciò che avviene intorno a loro: sono silenziosi ma sempre presenti.
I principi cui dovrebbe ispirarsi l’educazione dei bimbi Pesci si possono riassumere in tre parole: fermezza, comprensione, presenza. Ricorda soprattutto, però, che hanno un notevole bisogno di dolcezza, amore, fiducia in quanto la loro indole è introversa, vulnerabile, timorosa e influenzabile.