Accanto alla grande gioia di aver messo al mondo il proprio bambino, è del tutto normale avvertire dolori e fastidi dopo la sua nascita: alcuni sono destinati a risolversi da soli in poco tempo, per altri ci vuole un po’ più di pazienza.
Ecco quelli più comuni:
– morsi uterini: compaiono subito dopo il parto e si risolvono durante il puerperio. Indicano che l’utero poco alla volta torna alle dimensioni naturali. Tale fenomeno può provocare crampi alla schiena, al basso ventre e allo stomaco. È importante chiedere consiglio al medico se il dolore è molto forte. In genere, però si tratta di dolori simili a quelli mestruali, per cui sopportabili.
– i punti che tirano: sia che si abbia partorito con il cesareo sia che si abbia subito un’episiotomia, i punti delle ferite possono tirare e dare fastidio. Il medico dirà se è il caso di assumere antidolorifici, qualche impacco con il ghiaccio e il cuscino a ciambella per sederti potranno alleviare il fastidio.
– le emorroidi: a causa dello sforzo fatto durante il parto potrebbero manifestarsi, accompagnate talvolta da stitichezza. Per combattere entrambe, nei giorni seguenti il parto, è indicata una dieta a base di cereali, fibre, frutta e verdura, un po’ di movimento (basteranno delle brevi camminate) e acqua a volontà. Contatta il medico in caso il disturbo sia fastidioso e persistente.
– le ragadi: si tratta di taglietti che si creano nella zona dell’areola e del capezzolo che si formano quando il bambino non si attacca bene. Si possono indossare i paracapezzoli per alleviare il dolore durante la suzione e applicare apposite creme cicatrizzanti. Guariscono nel giro di qualche giorno.