40 settimane, questa è la durata media della tua gravidanza. Comunemente si parla di 9 mesi ma in effetti sono un po’ di più, ecco perché ti capiterà di sentir fare riferimento a questo periodo di attesa come a 10 mesi lunari, di 4 settimane ciascuno.
Per capire da quale momento far partire il tuo conto alla rovescia, dovrai ricostruire in quale giorno è iniziato l’ultimo tuo flusso mestruale, infatti il periodo viene calcolato a partire dal primo giorno della tua ultima mestruazione e non dal giorno del concepimento.
In genere i ginecologi si riferiscono alle scadenze della gravidanza in termini di settimane, perché la settimana è l’unità di misura più adatta a descrivere il ritmo dell’accrescimento del tuo piccolo.
Il periodo in cui il tuo bimbo deve essere considerato a termine è quello compreso tra 37 e 41 settimane complete di gestazione. Si parla di parto prima del termine o parto prematuro quando la gravidanza si conclude prima della 37° settimana (259 giorno). Si parla di gravidanza protratta o gravidanza oltre il termine quando questa perdura oltre la 42° settimana (294 giorni).
Il tuo ginecologo, fin dalla prima visita ti dirà indicativamente quando il tuo bimbo verrà al mondo ma è molto difficile che la data effettiva del parto coincida proprio con quella prevista. I fattori per cui non è possibile fare delle previsioni precise sono tanti e variano in base alle caratteristiche di ogni donna. Se hai un ciclo mestruale irregolare, ad esempio, il calcolo diventa ancora meno attendibile: è probabile che il parto avvenga tra i 15 giorni prima e i 15 giorni dopo la data prevista. Anche il tuo stile di vita potrebbe incidere sul rispetto della famosa “data presunta del parto”, per non parlare delle fasi lunari che pare influiscano notevolmente sull’arrivo del tuo bambino!
Ma su una cosa si può avere invece una sicurezza al 100%: qualunque sarà quel momento, sarà il più bello che tu abbia mai vissuto!