Mentre il tuo piccolo prende forma e cresce dentro di te, i suoi sensi si attivano ad uno ad uno per essere pronti a iniziare l’avventura nel mondo esterno. Il primo a svilupparsi è il tatto: la pelle è l’organo più esteso e quindi anche il più sensibile. Lo segue l’olfatto quando, all’undicesima settimana, si formano i recettori olfattivi. Poi, tra la dodicesima e la tredicesima settimana, entrano in azione le papille gustative e con esse il gusto. L’orecchio interno è già definito alla ventesima settimana, quindi da quel momento il tuo bimbo riesce a sentire i rumori prima del tuo corpo e poi quelli che all’esterno. Per ultimo si sviluppa la vista, il senso meno stimolato nel mondo acquatico in cui vive, tanto che le palpebre restano chiuse fino alla ventisettesima settimana.
Lui sente tutte le tue carezze, esplora con il corpo le pareti che lo circondano, afferra con le manine il cordone ombelicale e ci gioca, se stimolato con un colpetto della tua mano si ritrae ma col passare del tempo impara a conoscerla e a cercarla.
Il tuo liquido amniotico ha un suo sapore? Lui riconosce quello che mangi e ha già delle preferenze? Le ricerche dimostrano che è già in grado di distinguere il dolce e il salato: inghiotte di più quando sente una sostanza dolce meno quando assaggia l’amaro.
E la tua voce o la musica? Il suo udito non sente solo il battito del tuo cuore o del tuo sangue o i rumori intermittenti del tuo stomaco e del tuo intestino. Attraverso il tuo corpo gli arrivano anche i suoni del mondo esterno, in modo più ovattato ovviamente, e lui preferisce le basse frequenze o le musiche classiche come quella di Mozart.
La vista è l’ultimo senso a svilupparsi in ordine di tempo, il tuo bimbo vive sostanzialmente al buio ma nelle ultime settimane le sue pupille si dilatano e si contraggono se ad esempio metti il pancione al sole lui attraverso la pelle percepirà una luce arancione simile a quella che si vede appoggiando una mano su una torcia.
Ecco allora se lo culli nel tuo pancione con una danza dolce o gli canti una canzoncina, se alleni fin d’ora il suo gusto e cucini con amore lui darai al tuo piccolo un importante senso di familiarità e sicurezza, una dote in più per la sua nascita.