Il tuo bambino cresce e, verso l’anno, quando non lo allatterai più con il tuo latte o con quelli formulati per la sua età, potrai introdurre nella sua dieta quello vaccino che acquisti al supermercato e che va bene per tutta la famiglia.
In commercio ne esistono diverse qualità: scremato, parzialmente scremato o intero. Il più adatto a lui è quello intero, ricco di proteine, vitamine A, D, E, K, B e di calcio, che aiuta i nervi a trasmettere gli impulsi ai muscoli ed è il componente più importante di ossa e denti.
Se gli piacciono i sapori decisi e, vicino a casa o al lavoro, hai un distributore di latte alla spina, prova a farglielo assaggiare, avendo sempre cura di farlo prima bollire: conserverà il suo sapore fresco, che profuma di natura, ma eliminerai tutti i batteri che potrebbe contenere!
Se il latte vaccino è pesante e non lo digerisce, un’alternativa è quello di capra: ad alta digeribilità e ricco di calcio, fosforo e di molti sali minerali come potassio, rame, manganese, ferro e vitamine A, B, C, E, è una soluzione buona buona per il tuo piccolo!
Il latte proprio non gli piace? Nessun problema! Le sue proprietà si trovano anche nello yogurt, che potrai inserire nella sua dieta come spuntino di metà mattina o merenda, e nei formaggi, che potrai dargli durante i pasti!
E se è intollerante alla caseina e non può assumere il latte e i suoi derivati, latte di soia, di kamut, di riso, di avena o di mandorle corrono in tuo aiuto… Hanno un gusto diverso ma, se a lui piace, gli faranno benissimo e sono adatti sia per la colazione che per la merenda, con qualche biscotto o con i cereali!
Quanto latte adesso che è cresciuto? Quando era più piccolo, se piangeva, prenderlo fra le tue braccia e allattarlo era un modo per calmarlo e coccolarlo, oltre che per nutrirlo, ma adesso è meglio darglielo solo al mattino, per colazione, e nel pomeriggio, a merenda: è un alimento completo ed è meglio non esagerare!