La maggior parte dei bambini impara nei primi mesi a stare seduto da solo, alcuni già gattonano e si tirano su da soli dalle sbarre del lettino o del box. Imparano poi finalmente è strisciare o scivolare verso gli oggetti e inseguire i giocattoli, ma ogni bambino sviluppa la motricità nei propri tempi, quindi potreste vederlo osservare attentamente ogni cosa come ogni neonato, oppure, vederlo già esercitarsi nelle attività di motricità fine.
Per quanto riguarda la motricità fine, il bambino imparerà ad afferrare e lasciare la presa ancora meglio (e nei momenti più inaspettati e imbarazzanti!). A partire dall’afferrare con tutta la mano, il bambino imparerà a usare il pollice e l’indice, riuscendo così a tenere in mano oggetti sempre più piccoli.
Anche lo sviluppo socio-emotivo procede velocemente. Il bambino diventerà sempre più indipendente e noterete che conosce la differenza tra ciò che gli è familiare e ciò che non gli è familiare. Il bambino sarà in grado di mostrare più chiaramente le sue emozioni, quando si diverte, naturalmente, ma anche quando qualcosa non funziona, provocando uno stato d’animo arrabbiato. La famigerata solitudine si fa sentire per molti bambini. Sei la persona più speciale del mondo e non osare andartene o dare più attenzioni a un altro bambino. Di conseguenza, il bambino vi invoglia a giocare con lui invece di prendere l’iniziativa.
È anche la fase del balbettio esuberante. Potreste anche sentire un primo “mamma!”.
Sempre più spesso il bambino gioca di propria iniziativa
Il bambino ora sa come attirare l’attenzione, con un sorriso, balbettando o venendo letteralmente da voi e aggrappandosi a voi. Mentre a un bambino più piccolo può non importare con chi si siede in grembo, ora inizia la cosiddetta fase “one-ness”. A volte è piuttosto complicato, quindi per aiutare il piccolo potete fare con lui dei giochi di “cucù” o di “nascondino”. Si possono mettere le mani davanti al viso o un panno e poi si torna di nuovo ‘indietro’: “Cucù!”. In questo modo il bambino impara che a volte potreste non esserci o che addirittura non ci siete proprio, ma che tornate sempre. È possibile anche il contrario: che il bambino tenga il panno davanti al viso e lo tiri via al momento giusto. Sorridi!
Molto emozionante anche quando il bambino gattona: gattona dietro di lui. Si vede subito il mondo dalla sua prospettiva. Anche guardare insieme le cose rimane interessante, soprattutto tutto ciò che si apre e si chiude o che ha dei pulsanti. Oppure puoi far rotolare una palla verso di lui e vedere se la riporta indietro.
Suggerimenti per il gioco per stimolare lo sviluppo del linguaggio
Per stimolare lo sviluppo del linguaggio, si può, ad esempio, fare un gioco di dita, tenendo le dita una alla volta. “A letto, a letto”, disse Pollicino. Prima il cibo, disse Likkepot. Dove lo prendo, disse Long Jack. Nella credenza della nonna, disse Ringeling. Lo darò via, disse la piccola cosa”. Oppure un gioco in grembo in cui il bambino siede dapprima presumibilmente su un cavallo da signora (facendo dondolare le gambe con delicatezza, poi in grembo è un cavallo da gentiluomo (il bambino va un po’ più forte) e infine un cavallo da contadino o da circo (dove il piccolo “zoppica” un po’ più selvaggio o ancora più veloce). Il versetto recita così: “Un cavallo da signora, un cavallo da signora, un cavallo da signora va così… Un cavallo da signore, un cavallo da signore, un cavallo da signore va così… E un cavallo da fattoria, un cavallo da fattoria, un cavallo da fattoria va SO!”. Il bambino riconosce così tanto l’ambiente che lo circonda che potete anche guardare insieme un primo libro di cartone o di stoffa, che contiene oggetti quotidiani e riconoscibili (letto, biberon, gatto, cane).
Il bambino scopre nuove possibilità di gioco
Il bambino ama muoversi, quindi gli piacerà rincorrere i giocattoli in movimento: la palla o i giocattoli con le ruote. Potrebbe anche iniziare a capire che può tirare i giocattoli da solo: un giocattolo da tirare diventa allora un giocattolo divertente.
Allo stesso tempo, inizierete a trovare interessanti i piccoli dettagli. Blocchi di tutte le forme e dimensioni, tazze che si incastrano o scatole che si aprono e si chiudono saranno molto divertenti.
Suggerimenti per giochi e giocattoli da 7 a 9 mesi
È un’attività che il bambino si divertirà a fare:
Davanti allo specchio insieme
Mettiti davanti allo specchio con il bambino. Si ammirerà e non si renderà ancora conto che si tratta di lui. Dopo un po’, si riconoscerà e vi vedrà improvvisamente in piedi. Una volta che il bambino si è abituato allo specchio, potete fare insieme le facce più strane. Passerà da una sorpresa all’altra!
Bubu in tutte le forme e giochi a nascondino
Il bambino sa bene che un’azione ha una conseguenza. Ecco perché trova particolarmente divertente quando accade qualcosa di inaspettato. Si può giocare a fare “cucù” con le mani davanti al viso, oppure rendere il tutto più eccitante scomparendo dietro qualcosa e riapparendo.
Far rotolare una palla
La palla inizia a diventare sempre più interessante, perché quando la si spinge o la si calcia, rotola via. Molti bambini aspettano con ansia di vedere dove va a finire la palla.
Soffiaggio di bolle
Il bambino è sempre più interessato a ciò che lo circonda e riesce a girare la testa. Soffiando insieme le bolle di sapone, potete allenare la sua motricità fine facendogli raggiungere le bolle.
Cavallo al galoppo
Hop, hop, hop… Il vostro bambino ama sedersi sulle vostre ginocchia e giocare al cavallo al galoppo. Gli piace ascoltare le vostre canzoni e si diverte a farsi cullare avanti e indietro sulle vostre ginocchia.
Al bambino piace giocare con questo:
- cubi
- libri o sonagli con specchio
- giocattoli rotolanti (palla, trenino, macchinina, paperella di gomma)
- libri di cartone con immagini colorate